LA

SCHEDA

DI

ANGEL di

PENDRAGON

IL FLAGELLO DEL DRAGO (+5 forza)

A prima vista Angel sembra usare due semplici spade con elsa orientale, in genere il Guerriero le utilizza cosi’, ma e’ nel mezzo della furia della battaglia che Angel rende onore alle vere capacita’ di quest’arma.

Grazie ad una formula magica le lame diventano una e si fondono alla base di ciascuna elsa, diventando cosi’ il Flagello del Drago.

A quel punto Angel utilizza questa spada come un bastone da guerra, con le lame affilate e durissime, maneggiandolo tramite l’elsa che si trova esattamente nel centro dell’arma.

Se maneggiata da chi non ha imparato ad usarla o da chi non e’ della famiglia dei Pendragon diventa pesantissima mentre tra le mani di Angel e’ una piuma.

Brilla se il suo possessore conosce la formula per farla brillare, brucia se chi la maneggia sta per commettere un azione di particolare empieta’.

- Diadema in oro con incastonata una pietra preziosa. Dono della madre Veronica la maga. 

- ROTELLA MECCANICA

         DI NULAI

La rotella e' parte di un ingranaggio; e' stata donata dalla Padrona di Nulai ai salvatori dell'isola, comandati dal Capitano Deneb.

La rotella permette a chi la porta di distinguere subito l'oro da ogni altro metallo, anche se nascosto sotto smalti, vernici o sotto altri metalli.

La Rotella per funzionare deve essere portata al collo.

In presenza dell'oro comincia ad emanare una luce bianca ed un tenue calore.

FUNZIONA SOLAMENTE SUL SUO POSSESSORE ( qualora venga rubata diventa quello che sembra: una normale rotella di metallo!).

Cavallo di razza roana, alto al garrese 2 metri, chiamato  RE NERO.

Il manto e' nero come la pece ed ha una bardatura di cuoio e borchie di ferro.

 Capelli neri occhi dello stesso colore, barba leggermente sfatta ed alto quasi due metri, fisico possente, muscolatura grossa.

Angel veste sempre di nero o di bianco non ama altri colori. I vestiti che usa indossare sono un pantalone ed una camiciola stretta al collo, pochi fronzoli.

 Angel di Pendragon, ultimo dei dieci figli di Re Ullic sovrano della citta’ di Rubidian, vertice alto del triangolo Regio del mondo di Coralyne, e di sua moglie Veronica, maga potente discendente da una famiglia di druidi.

Di tutti i figli e’ quello che ha ereditato piu’ di tutti i tratti somatici, ed il carattere imperioso dell’antico clan dei Pendragon. E’ il miglior guerriero della famiglia, a bassa voce qualcuno dice che sia piu’ forte del padre stesso e che un giorno ereditera’ l’armatura del metallo di pietra del cielo.

I suoi fratelli, forse perche’ cresciuti piu’ a contatto con la madre, hanno rifiutato di imparare a combattere e sono tutti dediti alla magia. Per questo motivo Angel all’eta’ di 12 anni fu mandato come attendente della compagnia di ventura istituita da sua padre per onorare il luogo di provenienza di suo padre: Camelot.

Il ragazzo crebbe in forza ed intelligenza dimostrando capacita’ seconde a pochi uomini. Molti Suoi compagni lo rispettavano, molti suoi capi lo tenevano in gran conto.

Dopo una grande guerra, durante la quale la Compagnia dell’Orso D’argento di Pendragon perse molti guerrieri, i sopravvissuti gli diedero il titolo di capo dei Guerrieri di Pendragon ed egli fece ritorno a casa per stare vicino alla sua famiglia e per dare ai suoi compagni, ora divenuti i suoi uomini, il giusto riposo.

Aveva 23 anni quando torno a Rubidian ma ormai non c’era piu’ posto per un guerriero alla corte dei Pendragon. I suoi Fratelli erano Maghi Famosi e temuti, suo padre si avvaleva di un consiglio formato da essi per qualsiasi decisione governativa.

Quando parti’ Angel credeva che un giorno sarebbe tornato acclamato dal popolo come eroe di guerra, credeva che la sua famiglia sarebbe stata fiera d lui non sapendo che ormai egli apparteneva ad un mondo diverso.

Sua madre, vedendo il disagio in cui viveva il ragazzo, cerco’ di istruirlo all’arte magica ma troppo tempo Angel aveva passato in mezzo alle armi. Egli imparo’ solo incantesimi che potevano tornargli utili in combattimento, era un guerriero e come tale doveva essere accettato dalla corte.

Suo padre, Re Ullic, lo amava profondamente ma non poteva fare altro che tenerlo lontano dalle decisioni governative.

In tempo di pace avere come consigliere un soldato non era utile!!!

Fu quando si accorse di questo che Angel decise di allontanarsi dalla corte e chiese al padre di donargli una caserma dove addestrare nuovi uomini per la compagnia giurando di restare fedele alla citta’ di Rubidian ed alla famiglia dei Pendragon.

Il re acconsenti’ e gli diede la possibilita’ di scegliere le insegne sotto cui combattere… Angel scelse di adottare lo scudo con il fondo bianco ed il fondo nero con i due animali che meglio lo rappresentavano L’orso d’argento della sua compagnia ed il drago rosso di Pendragon.

Una fredda notte d’inverno, mentre tutti dormivano, Angel usci dal palazzo dalla porta delle cucine  per prendere possesso della sua nuova casa.

Il luogo dove da quel momento avrebbe vissuto per sempre.