LA

SCHEDA

DI

JERICHO

Forza

25 + 5

Agilita'

30

Carisma

40

Intelligenza

45

Magia

10

 

NOME PG JERICHO
CARICA abitante
VILLAGGIO TERRE SELVAGGE
RAZZA-CLASSE UMANO - ASSASSINO
ALLINEAMENTO CAOTICO - MALVAGIO
ARMA

 

"DENTE AVVELENATO" - COLTELLO - + 5 FORZA 

 

Coltello di piccole dimensioni ben affilato, lama retraibile, impugnatura metallica con zigrinature e l'iniziale del suo nome (nonche' della lettera con il quale si identifica J)

 

OGGETTI (Max 3)

 

-Libricino di piccole dimensioni nelle cui pagine ci sono piccole annotazioni e promemoria di difficile decifrazione, e' una sorta di diario personale e diario clinico di J

-Sacchettino appeso alla cintola dei pantaloni di colore viola scuro nel quale sono raccolti i canini di coloro che ha ucciso, particolare il canino di sua madre, colorato di blu acquamarina successivamente all'asportazione.

- Pendaglio: a forma di tubo, grande poco piu' di due millimetri di diametro al cui interno un liquido simile a salamoia (di colore olivastro) permette al suo animale da compagnia Hydra di vivere e nuotare libero. Appeso al collo come una sorta di talismano e pressoche' tutto in vetro tranne le estremita' placcate in simil-oro.

 

CAVALCATURA - ANIMALE DA COMPAGNIA

 

Hydra - Animaletto acquatico a forma di polipo con un grosso occhio verde centrale (l'animale viene portato appeso al collo, in un ampio pendaglio cavo riempito di acqua nel quale si muove e da cui viene nutrito, attraverso un minuscolo foro posto nella parte superiore del pendaglio)

 

DESCRIZIONE PG e ABBIGLIAMENTO

 

Alto 1.82 con una carnagione pallida che gli dona un aspetto spettrale.

I suoi capelli sono di colore nero tenebra mentre abbellisce le sue labbra e il contorno occhi con una tinta verde palude che associa ai segni di guerra dipinti sul volto di certe popolazioni primordiali.

I suoi denti sono imperfetti e spesso sporchi e tenuti male.

Gira il mondo con un completo nero con sfumature viola appassito a livello dei polsi e del colletto.

Il suo sorriso e' sempre ampio

 

STORIA


J ha un'infanzia burrascosa, nasce in una citta' di medie dimensioni, nel quartiere piu' povero della citta', da una madre prostituta che scarica il figlio nell'istante stesso in cui viene alla luce.

Il piccolo viene salvato da un monaco di un'ordine prossimo all'estinzione che lo alleva e lo istruisce fino a tre anni, momento in cui l'ordine dei monaci viene considerato un'eresia e viene brutalmente soppresso da guardie armate.

J assiste all'esecuzione del suo mentore e poi viene portato dai cavalieri in un orfanotrofio dove viene ripetutamente sfruttato e molestato dai due aguzzini, proprietari dell'orfanotrofio.

All'eta' di diciassette anni, dopo aver eliminato i suoi sfruttatori ritorna nei bassifondi della citta' e rintraccia sua madre, ormai ridotta ad un rudere debilitato e mortificato su due gambe: dopo aver constatato come alla madre non interessasse il legame affettivo bensi' il denaro che non manca di chiedere al figlio, in nome del loro legame, J assassina la sua madre biologica e parte verso altre direzioni.
Lavora per personaggi crudeli a cui non interessano altro che i profitti, da essi trae oltre alla possibilita' di prorogare la sua esistenza oltre i diciotto anni, anche la capacita' di gestire i rapporti umani in funzione di un puro egoismo personale.
Decide di muovere i suoi passi in un mondo vasto ed ancora inesplorato per la sua mente: il regno di Coralyne, piu' volte nominato durante i suoi anni passati e mai volutamente percorso.
Durante il suo peregrinaggio, scopre da un medico che si offre generoso di aver ereditato dei disturbi ossessivo-compulsivi da uno dei due genitori e di essere cio' che piu' comunemente, si rinchiude nei manicomi, per paura di cosa possano compiere agli altri ed a se stesso.
Piu' eccitato che spaventato da questa notizia si lascia alle spalle la vecchia vita e decide di apparire da principio cio' che non e', in modo da garantirsi una base d'appoggio per futuri rapporti lavorativi e non.