LA

SCHEDA

DI

JUNDA

Forza

40

Agilita'

35 + 5

Carisma

30

Intelligenza

20

Magia

25

- Collare di Edinth:  e' un collare vero e proprio che Junda porta al collo. E’ fatto della stessa pietra verde e lucida che compone l’impugnatura della sua arma. Il potere di questo collare consiste di potenziare il controllo dei Venti che Junda possiede e consente, seppur per breve periodo, che il ragazzo acquisti consistenza.

-Flauto: e' un flauto speciale, quello che possiede Junda, e' fatto con il legno magico di Ealyon, lungo circa 50 cm, decorato con foglie, piume e nubi incise con maestria dalla fanciulla stessa. Quando lo suona la melodia viene udita a grande distanza. Ha il potere di chetare gli animi e i venti.

E’ alto 1.82, capelli neri e corti, un po’ sparati in aria, occhi di pece dallo sguardo furbo e attento, lineamenti dolci ma ben definiti, sguardo beffardo e spavaldo.

Snello e slanciato muscoloso al punto giusto. Junda puo' essere definito come un tipo estremamente espansivo, egocentrico, vitale, allegro, inguaribile ottimista e immancabilmente idiota.

E’ consapevole della sua avvenenza e ci scherza spesso sopra.

Tuttavia, nonostante sottolinei esageratamente le sue qualita' fisiche, e' estremamente intelligente e con un’abilita' unica nel suo lavoro (gestiva una locanda) e il suo lato superficiale viene accantonato immediatamente per rivelare un profondo affetto e uno spiccato senso protettivo per il cugino e le ‘’sorelline’’ Ealyon e Iceriel, soprattutto per quest’ultima la piu' piccola e la piu' incline ad aver bisogno di aiuto. Sotto la sua apparente  estremamente responsabile  maturo.

Dopo la sua morte il suo carattere e' rimasto praticamente immutato, scherza della sua situazione anche per rendere piu' leggero il fardello di Rune.

In vita gli piaceva suonare strumenti a fiato come flauti e siringhe, adorava fare acrobazie con bicchieri e bottiglie.

Uno dei suoi passatempi preferiti era stuzzicare Iceriel e ascoltare le sue storie.

Indossa una tunica senza maniche , che si apre ai lati a livello della vita di un verde pallido che si scurisce verso il fondo.

Gli spacchi laterali scoprono un paio di pantaloni bianchi morbidi che spariscono in stivali neri. Alla vita una fascia bianca con i lembi lunghi e fluttuanti.

Ai polsi porta due polsini di morbida stoffa verde scuro che lo coprono fino a meta' avambraccio. La runa che indica il vento spicca sulla spalla destra.

I capelli tendono a crescergli velocemente, anche se li taglia di continuo senza troppi risultati..

Gestiva una taverna al Molo dei mercanti ed era aiutato da Ealyon e Iceriel.

E’ sempre stato il suo sogno.

Quando arrivarono i banditi alla locanda  fu il primo a soccombere.

Gli venne spezzato il braccio con un martello e poi venne inchiodato al muro con una daga mentre cercava di aiutare Ealyon che era stata legata.

Piu' volte ripete di essere grato al destino che gli ha risparmiato la vista della morte di Raiten, Ealyon, Iceriel e Sandhar, il marito di quest’ultima e compagno d’armi di Raiten…

Il cugino Rune, scoperto il massacro e preso dalla disperazione ha evocato i suoi poteri di Druido legando i loro spiriti agli elementi naturali:

Sandhar e' stato legato al fuoco, Raiten ai fulmini, Ealyon alla terra, Iceriel ai ghiacci. Confinati in luoghi sperduti di Coralyne senza possibilita' di scappare.

Junda fu legato al vento, all'aria, alle nubi.

Impalpabile ed etereo soffia legato a nessun luogo, ma senza la possibilita' di assumere consistenza.

E’ lui che rimanda il canto disperato della neve sulle pendici del vulcano in cui Sandhar era rinchiuso, portandogli cosi' la voce della sua Iceriel.