NOME PG |
RHOXA |
CARICA |
abitante |
VILLAGGIO |
GROTTE DI
SOLHUM - TERRE SELVAGGE |
RAZZA-CLASSE |
MEZZ'ELFA -
AMAZZONE/GUERRIERA |
ALLINEAMENTO |
CAOTICO -
BUONO |
ARMA |
Arco Omom con frecce
Sottile e leggero e' un mio inseparabile compagno in combattimento e
durante la caccia.
Il legno di olmo e la sua forma allungata gli conferiscono flessibilita' e
maneggevolezza. E' parte di me. Maneggiarlo mi risulta naturale quasi come
respirare o pensare.
La mia agilita' innata, e affinata durante il duro allenamento amazzone,
non e' per nulla intralciata da Omom.
Lo sento come un prolungamento del mio corpo.
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OGGETTI MAGICI
(MAX 3) |
FRAMMENTO DEL
CORNO BIANCO DELLA VITA
- Ciondolo -
Non sai perche' possiedi quel
frammento, sai che lo possiedi da sempre.
Punto e basta.
Sulla sua superficie noti la presenza di disegni geometrici a
prima vista senza senso e privi di significato.
Sembrano solo delle elaborate, preziose decorazioni.
Nemmeno ti sfiora l'idea di una carta geografica di quella che fu
Eternea al tuo approdo nel ... futuro.
Oppure e' gia' stato passato?
DESCRIZIONE:
Grande circa 10 cm, puo'
riparare qualsiasi oggetto rotto, scheggiato, forato facendolo
ritornare indietro nel tempo come quando e' stato creato.
Le riparazioni ammesse sono solo quelle non superiori alle dimensioni
del frammento stesso.
L'unione di piu' pezzi puo' creare un aggregato molto potente, dai
poteri non ancora sperimentati.
L'unione di tutti i pezzi ... forse il corno intero ...
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RICHIAMO DELLE ANIME - Corno -
premio per 'The Village'
DESCRIZIONE:
non e' un arma, ne un oggetto decorativo ma
una vera reliquia, fatto dal corno di un toroide morto trovato per strada,
ora serve per richiamare la sua anima e tutte quelle che anime in pena che
cercano vendetta. Decorato con oro e dipinto finemente.
Quando il crono viene suonato gli spiriti
vengono in soccorso del portatore.
DIFETTO: Solo il Portatore ne'
puņ beneficiare. Chi č con lui puņ anche
essere attaccato dagli spiriti. |
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OGGETTI (Max 3) |
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Ciondolo d'edera - +5 MAGIA
Un gioiello
dagli straordinari poteri, se immerso in acqua ha grandi capacita'
curative. Nief mi disse che era al mio collo quando mi trovo'.
Credo di avere una sorta di potere con il quale posso curare le ferite
degli uomni.
Ho guarito anche un nano una volta, ma non so molto di questo mio potere.
Non lo controllo ancora appieno.
So solo che questo ciondolo amplifica queste mie capacita'.
- Una frusta
d'acciaio sempre legata alla vita, utilissima in combattimento, in
arrampicata e per prendere oggetti.
Forgiata secondo la tradizione amazzone, e' praticamente indistruttibile.
- Rho, un affilatissimo pugnale lungo due spanne.
E' stato forgiato appositamente per me dai nani delle Terre Sconosciute.
Non e' una spada, ma spesso mi sono trovata costretta da usarlo come tale.
Su elsa sono incise foglie d'edera e camomilla
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CAVALCATURA -
ANIMALE DA COMPAGNIA |
/Idril, Cavalla dal manto bruno.
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DESCRIZIONE PG
e ABBIGLIAMENTO |
Il mio nome e' Rhoxia e vengo da Terre
Sconosciute.
Sono in pochi a conoscerle, si trovano nell'entroterra a centinaia e piu'
miglia dal deserto delle Sabbie Roventi.
Sono un mezzelfo, sia nel cuore sia nell'aspetto.
Le mie orecchie a punta, la mia voce musicale, i miei freddi occhi viola e
i miei lunghissimi capelli rossi, intrecciati e decorati con fiori di
camomilla e foglie edera, fanno di me una guerriera dall'aspetto davvero
insolito.
I piu' stolti, hanno anche riso di me, del mio aspetto dolce e maliconico.
Solo quando ormai era troppo tardi se ne sono pentiti.
Sotto il mio inseparabile mantello nero come la notte, indosso una
semplice armatura di cuoio forgiata dalle amazzoni delle Terre
Sconosciute.
Un dono di Nief, la mia maestra e guida di un tempo. Non so come se la sia
procurata, di solito queste armature sono concesse solo alle Furie, le
amazzoni piu' spietate e forti.
So di certo che un mago potente gli impose un sortilegio donandogli cosi'
resistenza e leggerezza.
Da anni ormai mi protegge e in ogni duello.
Ai piedi porto degli stivali di pelle di daino, con i quali posso
camminare silenziosa nella foresta.
Sono un'ottima alleata in battaglia, ma una spietata nemica.
Sono leale e fedele con chi rispetta la vita e i 4 elementi, ma con i
vigliacchi e gli assassini non ho remore a far giustizia.
La natura a mia amica e l'acqua e' l'elemento a me piu' congegnale.
Sara' perche' ne sono figlia.
Sara' perche' e' stato la mia salvezza. Il fiume mi ha protetto e
custodito, cullandomi con le sue onde quando ancora non avevo coscienza di
nulla.
Mi ha portato da Nief. Dalle amazzoni.
La forza dell'acqua non mi spaventa. Ne ho timore e rispetto, ma so in
cuor mio di poterla controllare.
E' difficile e faticoso, ma grazie all'acqua riesco anche a curare molte
ferite.
Non sono ancora pienamente padrona di questa mio potere. Devo studiare e
capire quale e' veramente la mia essenza.
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STORIA |
Tutto accadde in un attimo.
Tutto fu opera di un destino imprevedibile, quasi inimmaginabile.
Ogni cosa era perfetta, ogni giorno felice.
Tutto scorreva secondo un disegno di armonia e tranquillita'.
Tutto, fino al quel giorno.
Un giorno di sole.
Mia madre ara al fiume a lavare le vesti, quando qualcuno interruppe il
suo lavoro.
Un elfo. Una creatura silenziosa.
Non so il suo nome. Non so che cosa avesse nel cuore.
E' strano sentire di essere parte di qualcuno che non si e' mai visto e
conosciuto. Strano e' sentire il suo sangue scorrere nelle vene.
E' assurdo sentirlo cosi' presente senza nemmeno conoscere il timbro della
sua voce.
E' amara questa sensazione di abbandono che accompagna i miei giorni. E'
come una certezza che diventa realta' ogni volta che mi guardo allo
specchio. Queste mie orecchie appuntite. L'ametista che colora i miei
occhi. L'acutezza dei miei sensi. Sono tutti segni della sua esistenza
presenza.
E' pazzesco. C''e' cosi' tanto di lui in me, ma cosi' poco di me in lui.
Anzi nulla
E' stano sentirlo cosi' lontano e cosi' vicino al tempo stesso.
Non ci conosciamo. Non ci siamo mai visti. Sinceramente, spero non ci
incontreremo mai.
Non so nemmeno se sia ancora vivo.
Sinceramente, detto tra noi: meglio cosi'. Questo silenzio, questa
ignoranza, la la mia unica fonte di speranza.
La mia mente puo' illudersi su quanto potesse essere buono, coraggioso o
gentile. Gli elfi di solito lo sono.
Questo mi consola e rende accettabile questo mio tormento interiore.
Il tormento.
La tristezza.
Sentimenti che da sempre fanno parte della mia esistenza. Sono parte del
mio essere.
Perche'?
Sono un mezzelfo, nata da una donna che mi abbandono' ancora in fasce
sulle rive del fiume.
Sono una mezzalfo figlia di un elfo che ci abbandono' entrambe.
Questo e' tutto cio' che so dei miei genitori.
Sono cresciuta in un villaggio amazzone come una guerriera, educata alla
battaglia e alla caccia. Sono pronta a tutto e capace di grande violenza.
La mia guida Nief mi accolse con se quando ancora ero in fasce.
Le devo tutto.
Ogni cosa che so l'ho conosciuta attraverso i suoi insegnamenti. Era una
grande guerriera.
Il giorno della sua morte lascio' un segno incancellabile nella mia vita.
Tutto cambio, o forse solo io cambiai. so che improvvisamente sentii di
non essere piu' nel posto giusto.
Solo ora mi rendo conto quel mio tormento nasceva dal dolore della perdita
dell'unica persona veramente amata.
Era l'unica persona che dava un senso alla mia vita. Una madre. Una
compagna. Una guida.
Solo ora capisco di non essere mai stata una amazzone fino in fondo.
Non appartengo a quella gente. E questo, ancora oggi, mi riempie il cuore
di amarezza.
Non sono nemmeno una donna.
Non sono nemmeno un elfa.
Sono semplicemente io Rhoxa.
Amo la natura e rispetto la sua forza e potenza. Sento di farne parte.
Dal giorno in cui ho lasciato l'accampamento amazzone, e con esso tutte le
terre sconosciute, sento bisogno di legarmi ad una terra, di trovare le
mie radici, di trovare il mio popolo e sentirmene parte.
In uno dei miei viaggi alla ricerca di me stessa ho incontrato un certo
pirata, anzi corsaro, lui si definiva cosi'.
Parlo di un certo Deneb, forse qualcuno di voi lo conosce, diceva di
essere un pezzo grosso.
Non ricordo molto del nostro incontro, ma non dimentichero' mai il suo
spirito romantico e coraggioso. Ci siamo ritrovanti a parlare di fronte ad
un parco pasto e un boccale di birra nella taverna del Verde. Mi descrisse
la sua terra, il suo mare, le Terre Selvagge e tutta Coralyne.
Me ne parlo' come di un mondo fantastico, dove tutto e' possibile. Ne
rimasi affascinata.
Ora che non so piu' dove andare e cosa fare.
Ora vengo qui in questa terra che spero un giorno possa essere anche un
po' mia.
Vengo a cercare un po' di avventura in queste Terre Selvagge con speranza
e voglia di vivere nel cuore.
Da oggi tutto sara' diverso ...
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