Talea e' un'orco femmina giovane, la sua altezza supera il metro e ottanta, ha la pelle verde chiaro ed e' molto muscolosa.

Ha la testa completamente pelata tranne per una spessa treccia corvina che parte dalla sommita' del capo e sfiora i fianchi.

Ha numerosi orecchini di osso che le ornano le orecchie e il naso.

Indossa solitamente un corpetto in pelle borchiata e pantaloni di pelle, su stivali di cuoio.

Ha lineamenti piu' fini della media orchesca e zanne poco pronunciate, per questo non viene solitamente considerata una bellezza dal suo popolo.

Tutti i suoi vestiti sono riccamente ornati di perline e piume, segno di vanita' orchesca.

Alla cintura sono agganciati quelli che al primo sguardo sembrano quattro bastoni intagliati e vivacemente dipinti, sono i suoi totem che utilizza per richiamare gli spiriti.

Come quasi tutti gli orchi non sa cosa sia la paura e ha un immenso orgoglio, oltre ad un senso dell'onore molto sviluppato.

Il lupo e' il suo animale totemico, ne porta tatuato sulla schiena il simbolo, cio' le permette di comunicare con queste belve e anche di evocarne gli spiriti in aiuto in battaglia, cosa pero' che la fiacca enormemente.

Lo sciamano sa che gli spiriti camminano sulla terra, egli sa che nel sasso che scalci per strada c'e' una forza capace di sorprenderti e sa come comunicare con quella forza, attirandola in se e sfruttandola quando necessario.

Talea era nata con quel dono, fin da bambina giocava con le fiamme e con il vento, li sfruttava quando si lanciava in una di quelle tremende risse che forgiano i piccoli orchi e ne fanno i temibili guerrieri che sono.

Un talento raro, il suo, e per questo molto prezioso.

Gli sciamani sono una forza fondamentale tra gli orchi, sono a loro che ci si rivolge per avere cure, saggezza, consiglio.

Sono la memoria del villaggio e sono fondamentali in guerra quando la loro conoscenza della forza della natura ferma il sangue che scorre e risana arti fratturati.

C'era un tempo in cui in guerra gli sciamani combattevano fianco a fianco dei migliori guerrieri, chiamando venti in grado di respingere le frecce, aprendo la terra sotto i piedi dei nemici, evocando il fulmine a colpire le lance innalzate al cielo, alzando dal loro giaciglio di brace le fiamme e facendole combattere al loro fianco.

Ma quando la pace e la prosperita' si sono diffuse nelle Colline Nere, gli sciamani da guerra sono pressocche' spariti.

Talea e' uno di questi rari talenti.

Il solito addestramento dei giovani sciamani venne arricchito per lei dalle lezioni dedicate ai guerrieri e all'arte di richiamare gli spiriti si accoppio' l'arte del combattimento con due armi. Talea crebbe forte nello spirito e nel corpo, troppo forte per un villaggio dell'entroterra, e il bisogno di mettersi alla prova e di utilizzare il talento innato la porto' a partire.

Abbandono' il suo villaggio portando con se' solo il suo Worg, i suoi preziosi totem e la coppia di asce che le regalo' il nonno, sciamano di un epoca di fasti e sangue.

Non ha una meta precisa, segue il vento e spera presto di mettere alla prova il suo coraggio